Lorena
Chiarcos
DIALOGHI
A cura di
Felice Nittolo
Inaugurazione Art gallery "niArt"
Via Anastagi, 4a/6 - 48100 RAVENNA
sabato 5 marzo 2016
ore 18:00
Dal 5
al 20 marzo 2016
COMUNICATO
ENTRATA ingresso libero
Orari galleria niArt: martedi,
mercoledì 11:00/12:30
giovedi, venerdi 17:00/19:00
sabato 11:00/12:30 17:00/19:00
Per appuntamenti 338
2791174
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‘…Memorie
sono le piccole tessere che emergono prepotenti dalla
superficie lucida della ceramica che, come fantasmi,
chiamano a sé la luce per disegnare con ombre metalliche
una trama e una prospettiva quasi architettonica."
Sono quei solchi, quelle ferite quadrangolari cadenzate
nella superficie invetriata che come in un linguaggio
perduto ci narra di una musicalità che ricorda il
mosaico, è la sequenza di luce e piccole ombre che si
alternano come i silenzi e i suoni descritti da uno
spartito di musica.!"
Sono le tessiture impresse sulla superficie che vengono
graffiate e timbrate da triangoli rugginosi che danzano
leggeri in un micro paesaggio anemico."
Sono i segni violenti che si sedimentano sulle sue
superfici pittoriche, che si confrontano con eleganti
crettature graffiate, incise come a descrivere territori
immaginari. "
Guardo queste opere e penso a dei padri nobili: Burri
con le sue superfici, Fontana con le tele ferite …’!
Con queste parole Giovanni Fanti delle opere di Lorena
Chiarcos e del suo progetto ‘Dialoghi’ presso gli spazi
della niArt gallery di Ravenna. il progetto a cura di
Felice Nittolo inaugura sabato 5 marzo 2016 alle ore
18.00
Lorena
Chiarcos è un anima in continua ricerca, affascinata
dalla scoperta, dalla trasformazione, dalla combinazione
di tecniche e materiali. Un’animo curioso che non cessa
di sperimentare e di ricercare continuamente nuovi mondi
e nuovi modi per esprimere tutta la sua carica vitale ed
emozionale. Rimane in lei un gesto d’amore, il primo,
quello con cui il nonno fin da piccola gli insegnava a
lavorare i metalli e il legno. E’ in questo gesto che si
ritrova la sua memoria, ‘materica e commovente’ come
descrisse l’attore teatrale Cristiano Falcomer. Simboli
che emergono da fondi spezzati o compatti,
prevalentemente materici. Tele e pannelli diventano
pareti e pagine in cui scrive la sua storia più intima,
la sua vita quotidiana, attraverso stratificazioni di
storia. L’astrattismo si trasforma in forme plastiche
proprie della scultura, prende vita nelle ceramiche e
nei solchi poetici che attraversano l’anima. Forme
essenziali, geometriche ed organiche, i cui colori sono
carichi di valore simbolico tanto da acquisire
un’energia vitale, pronti ad espandersi nel mondo
circostante. Come disse il critico d’arte Davide Sciuto
‘ Il respiro dell’universo, dunque, sembra prendere
forma in quest’arte demiurgica, dalle tinte decise,
limpide e dai toni accesi, in cui pochi colori,
variamente trattati col chiaroscuro, riempiono la tela
rappresentando una variazione dei quattro elementi
fondamentali dindicati dagli antichi filosofi greci a cui
si può ricondurre ogni cosa: la terra, l’aria, l’acqua
ed il fuoco, i principi da cui ricominciare per
riscoprire l’autentica identità dell’essere umano’.!
!
Lorena Chiarcos , Latisana, 14.12.1978
In ambiente familiare, grazie al nonno materno, assapora
fin da giovane il piacere del fare, prevalentemente
attraverso la lavorazione del legno e dei metalli,
competenze tecniche che consolida attraverso studi
artistici. L'interesse per le forme plastiche trova
sviluppo successivamente nell'approfondimento della
tecnica della foglia d'oro e del mosaico, fino a
trasferirsi al linguaggio pittorico.
I numerosi viaggi fin dalla giovane età influenzano le
future contaminazioni artistiche, trovando un punto di
svolta nell'esperienza londinese, dopo la quale la
nostra sviluppa una visione del mondo contemporaneo
assolutamente personale.
Grazie alle competenze culturali della nonna materna
approda allo studio dell'arte e della filosofia
dell'ikebana; da qui lo sviluppo della scomposizione e
dell'equilibrio geometrico delle forme.
Vive e lavora a Latisana (Udine) dove gestisce lo spazio
espositivo e l'omonima associazione culturale Anthea
Art Gallery, continuando a portare avanti numerosi
progetti artistici su diversi fronti in veste di
curatrice.
Ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive
in luoghi pubblici e privati ed ha lavorato con artisti
del calibro di Gianni Borta, Grillos, Giorgio Celiberti,
Guglielmo Meltzeid, Antonio Tamburro, Arnaldo Miccoli.
Nel 2012 è stata insignita con il premio ‘ Cocarda d’oro
per la cultura’ della città di Latisana.