OTTOBRE GIAPPONESE

A cura di Leone Spita e Felice Nittolo

collaborazione di Matteo Morresi e Federica Schettino

 

Inaugurazione Art gallery "niArt"
Via Anastagi, 4a/6 - 48100 RAVENNA
giovedì 30 settembre 2010
fino a sabato 9 ottobre 2010

sabato 9 ottobre, in occasione della notte d'oro di Ravenna, apertura fino alle 23

Mostra inserita nella giornata del contemporaneo AMACI 2010

 

 


ENTRATA ingresso libero

Orari galleria: martedi, mercoledi 11:00  12:30

giovedi, venerdi 17:00  19:00
sabato 11:00  12:30 - 17:00  19:00

Altri giorni e orari su appuntamento telefonando al 338 2791174

 

 

30 settembre - 9 ottobre 2010

COMUNICATO STAMPA
(scarica l'invito in formato Acrobat)

ALLA niArt Gallery di Ravenna mostra degli studenti della facoltà di Architettura “L.Quaroni” Università Sapienza di Roma

La mostra, allestita nell’ambito della manifestazione “Ottobre Giapponese” presenta il lavoro svolto dagli studenti dell’università che, partendo da un edificio storico fiorentino, un’antica Limonaia nel giardino di una villa rinascimentale, ne modificano gli spazi per un allestimento temporaneo per le più svariate attività

Dunque si tratta di un rapporto Italia-Giappone attraverso la conoscenza di strumenti del costruire

La mostra racconta soprattutto la progettazione di piccole quanto bizzarre e accattivanti case unifamiliari isolate che riescono a sorgere in contesti davvero difficili solo attraverso l'uso di nuove tecnologie (lamiere di acciaio di pochi mm che sostituiscono i consueti spessori murari, scatole di ferro che impilate le une sulle altre definiscono un abitare come una costruzione di pezzi della Lego, sottili membrane di acrilico che divengono strutture portanti

L'architettura giapponese, in questi ultimi anni, si contraddistingue per una elevata innovazione tecnologia e una grande adattabilità alle forme di vita e ai modelli dell'abitare che sono in continua evoluzione

Queste tecnologie - spogliate dal loro contesto (giapponese) - divengono strumenti di lavoro degli studenti di architettura del Laboratorio di Allestimento dell’Università la Sapienza di Roma

La leggerezza dell'alluminio estruso, il carattere diafano dell'acrilico, la modularità dei listelli di legno di cedro, rappresentano tecnologie che ben si adattano ad un allestimento temporaneo all'interno di un manufatto settecentesco

La mostra vuole raccontare come nell'architettura il rapporto e lo scambio di conoscenze tra Italia e Giappone possano produrre ottimi spunti di riflessione e risultati interessanti anche in un piccolo ambito di ricerca come quello di un Laboratorio di Progettazione

"Giunge a Ravenna la mostra organizzata all'inizio del 2010 dal Comune di Cento prendendo come spunto il primo centenario della stesura del "Martirio di San Sebastiano" di Gabriele d"Annunzio, mistero teatrale con musiche di Debussy che per certi versi segna l'inizio della laicizzazione della figura del santo martirizzato con le frecce, un tempo principalmente evocato quale taumaturgo contro la peste. E la rassegna ravennate si inaugura l’11 settembre, data emblematica di un "martirio" collettivo che ha riguardato l'intero Occidente, colpito non soltanto nelle due torri newyorchesi

Il legame con Ravenna, città che nelle sue chiese e nei suoi musei presenta significative immagini cinquecentesche del santo, dipinte da pittori quali Gaspare Sacchi, Nicolò Rondinelli, Francesco Zaganelli, Luca Longhi, si accentua grazie all’inserimento nella rassegna di una tempera del 1968 di Antonio Rocchi (1916-2005), maestro del Mosaico novecentesco, che presenta il santo all’albero del supplizio, sormontato da quattro stilizzati uccelli. Altre opere in mostra degli artisti: Daniele Alleruzzo, Giorgio Baldoni, Pietro Benedetti, Paolo Bielli, Maurizio Bonora, Edi Brancolini, Giorgio Cattani, Gianni Cestari, Danilo Domenicali, Daniele Galliano, Gianfranco Gobetti, Floriano Guizzardi, Pietro lenzini, Lorenzo Montanari, Francesco Montelli, Felice Nittolo, Marco Pellizzola, Nani Tedeschi, Diego Tolomelli, Antonio Torresi