Marco Lando

SPECTER OF BELIEF / LO SPETTRO DELLA FEDE

A cura di
Roberto Bernè e Felice Nittolo

Col patrocinio del Comune di Ravenna

Comunicato Stampa

INAUGURAZIONE sabato 17 ottobre ore 18:00
Art gallery "niArt"
Via Anastagi, 4a/6 - 48100 RAVENNA

17 - 31 ottobre 2020

Orari galleria niArt: martedi, mercoledì, sabato 11:00/12:30

giovedi, venerdi e sabato 17:00/19:00

Per appuntamenti 338 2791174

Catalogo in galleria

www.marcolando.org

 

 ENTRATA ingresso libero

La niArt Gallery di Ravenna è lieta di presentare una mostra di opere di Marco Lando dal titolo “Lo Spettro della Fede”. La mostra si apre il 17 ottobre e proseguirà fino al 31 ottobre 2020.

Il progetto “Lo Spettro della Fede”, nato da un’iniziativa dell’Associazione Culturale niArt Gallery è stato ideato dall’artista per la città di Ravenna; patrocinato dal comune, ruota intorno all’elemento caratterizzante dell’antica capitale romana: il mosaico. È la naturale evoluzione del suo precedente progetto, intitolato Alchemy, in cui troviamo scene aeree sbilanciate dove immagini architettoniche, antiche e nuove, fluttuano nei cieli tra stelle e lune portentose.
Lando adatta l'antica tradizione bizantina del mosaico ai suoi fini concettuali in composizioni su base fotografica, utilizzando l’idea di frammento in contrapposizione con il tutto. Questa serie fa riferimento ai celebri mosaici ravennati del V e VI secolo, creati quando la città era la capitale occidentale dell'Impero Romano, e alla contemporanea Tomba di Giuli, con la sua rappresentazione con mosaico di Cristo come Dio del sole pagano. Composti da tessere vagamente distribuite che simultaneamente si uniscono e si disperdono i volti coronati che emergono evocano imperatori e papi. Con bocche spalancate ed espressioni apprensive, queste forme frammentate e dissipate appaiono grandi in mezzo a notturni cieli stellati. Questi assemblaggi semifiniti di poteri riciclati dell'antica Roma, mutano forma attraverso lo spazio e il tempo, perduti nella loro ricerca. Contemplando il durevole potenziale del mito, ci offrono lo spettro della fede e la promessa perduta di un domani ".