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ingresso libero
Orari galleria niArt: martedi,
mercoledì 11:00/12:30
giovedi,
venerdi 17:00/19:00
sabato
11:00/12:30
17:00/19:00
Per
appuntamenti 338 2791174
NATURA:
LA CARNE DEL SEGNO
Rosetta
Berardi /Nanni Menetti
Presentazione di Renato Barilli
Le
opere che i due artisti propongono,
pur provenendo da percorsi diversi,
si ritrovano a convergere verso una
meta per loro essenziale: svuotare
l’io da tutte le sue cogenze
psicologiche, storicamente e
spazialmente datate, per farne un
luogo di pura accoglienza di ogni
possibile epifania dell’essere, nel
caso della natura e dei suoi segni
o, meglio, dei segni in cui la
natura sempre finisce per
incarnarsi. Processo più che
evidenziato dai titoli delle due
sequenze di opere che gli artisti
propongono.
Rosetta
Berardi, nella serie intitolata Noi
eravamo pini (l’evento di
riferimento è l’incendio della
pineta di Lido di Dante) non solo
smonta l’egocentrismo dell’io per
aprirlo all’oggetto, ma lo fa
addirittura oggetto, sbaragliando
ogni differenza tra interno e
esterno e facendo del corpo della
natura la nostra stessa carne.
Così
Nanni Menetti che, nella serie
Sempre più lontano da me, codifica
un percorso simile di allontanamento
da sé per mettersi al servizio del
gelo e divenire così un semplice
testimone della sua creatività e di
quella della natura in generale, ivi
compresa quella umana. Il ricorso
poi, da parte di entrambi,
unicamente al bianco e al nero, ne
sottolinea visivamente l’essenza.
La “carne della natura” non ha mai
fronzoli colorati o cascami di
sorta: operazione, questa, che
intende rinverdire una linea di
ricerca più che millenaria. Linea
che raccogliendo il “Cantami o
Diva...” omerico passa per l’ascolto
del Genio nel Romanticismo e ancora
per la disseminazione dell’io
teorizzato dalle avanguardie nel
Novecento; linea che Rosetta Berardi
e Nanni Menetti considerano non
secondaria se si ritiene che l’Arte
debba avere ancora una qualche
funzione nel costituire il nostro
stare con un poco di dignità e di
armonia in questo mondo.
La
mostra, che inaugurerà il 18
novembre e che sarà accompagnata da
un catalogo (Edizioni del Girasole),
è realizzata con il patrocinio del
Comune di Ravenna.
Rosetta
Berardi (all'anagrafe Rosetta
Lavatura) è siciliana di nascita,
romagnola di adozione. Si diploma in
pittura all’Accademia di Belle Arti
di Ravenna e si laurea a Bologna in
Storia dell’Arte Contemporanea. È
sempre stata sensibile al fascino
della contaminazione creativa: un
percorso libero di interrogarsi
apertamente su pittura,
installazione, fotografia.
Ha
all’attivo numerose personali in
Italia e all’estero e le sue opere
sono presenti in collezioni private
e pubbliche.
Nanni
Menetti (all'anagrafe Luciano Nanni)
è nato a Monzuno (BO) ed è stato
professore di Estetica e Semiotica
dell’Arte all’Università di
Bologna. Attivo fin dagli anni ’60,
sia in campo poetico che in quello
delle arti visive, dal 1982 in poi
ha firmato tutta la sua produzione
con il nome di Nanni Menetti (Menetti
è il cognome materno). I materiali
delle sue opere sono quelli connessi
alla pratica della scrittura: carte
assorbenti, carta carbone ecc.
Scrittura che ultimamente ha
coinvolto anche le forze della
natura, in particolare il gelo. Le
sue opere si possono trovare in
collezioni pubbliche e private,
nazionali e internazionali.